Stavo riguardando le foto delle farfalle scattate quest’estate e mi sono tornate in mente alcune esperienze che mi hanno insegnato molto su come catturare al meglio questi meravigliosi insetti.
Le farfalle hanno tre priorità principali: cercare cibo, trovare un partner e individuare le piante ideali su cui deporre le uova.
Per i primi due obiettivi, si affidano alla vista e all’olfatto, mentre per il terzo fanno ricorso a un meccanismo piuttosto unico.
Capire il loro comportamento e la loro quotidianità ti aiuterà a scattare foto incredibili.
In questo articolo, ti svelerò come riuscirci al meglio.
Sapendo queste loro abitudini, per fotografare le farfalle, è consigliabile avvicinarsi alle loro fonti di nutrimento preferite.
Questi insetti sono particolarmente attratti dai fiori, quindi cerca aree con gruppi di fiori della stessa specie.
Quando i fiori sono concentrati in un’unica zona, il loro profumo diventa più intenso e questo aiuta le farfalle a localizzare facilmente il cibo.
Il trucco quindi è trovare una distesa vegetale uniforme di colore e fragranza, un invito irresistibile per le farfalle, le probabilità di avere un soggetto da immortalare saranno più elevate.
Dopo aver trovato il luogo ideale, è fondamentale avvicinarsi con grande attenzione e cautela.
Le farfalle sono creature estremamente sensibili, soprattutto in presenza di movimenti improvvisi e ombre.
Un’ombra imprevista potrebbe sembrare una minaccia tipo l’attacco di un predatore, inducendole a volare via.
Per evitare ciò, fai in modo di non proiettare la tua ombra su di loro mentre ti avvicini.
Scegli attentamente dove posizionarti per fotografarle, preferibilmente restando immobile o accovacciato, così da non spaventarle.
Se riesci a mantenere la calma e a non muoverti, le farfalle si sentiranno al sicuro e dopo poco torneranno a posarsi sui fiori, offrendoti la possibilità di realizzare lo scatto desiderato.
Fotografare le farfalle richiede sia pazienza che grande attenzione ai dettagli.
Le farfalle sono costantemente in allerta, non solo per sfuggire agli uccelli, ma anche a predatori come ragni e mantidi religiose, quindi si muovono con cautela.
Il fotografo deve fare lo stesso: scegliere il posto giusto, prepararsi ad aspettare, con la fotocamera sempre pronta all’uso.
Non appena una farfalla si posa, sposterà la fotocamera lentamente verso di lei, evitando di spaventarla.
Con un po’ di pratica, riuscirà ad avvicinarsi sempre di più, fino a catturare immagini ravvicinate che rivelano i dettagli intricati delle ali e del corpo.
Le farfalle femmine, quando devono deporre le uova, adottano un metodo davvero particolare per scegliere la pianta giusta.
Prima la selezionano visivamente, ma per verificare che sia effettivamente adatta, “gustano” le foglie con le loro zampe.
Queste ultime possiedono recettori chimici simili alle papille gustative, che permettono loro di rilevare le sostanze presenti nella pianta.
Se la chimica è quella corretta, si fermano e depongono l’uovo.
Questo affascinante comportamento offre una straordinaria opportunità per scatti che raccontano una storia, illustrando uno dei momenti più cruciali del ciclo vitale della farfalla.
Parlare di farfalle a dicembre può sembrare insolito, ma la natura è sempre uno spettacolo che non conosce stagioni.
Inoltre, mancano solo quattro mesi al periodo migliore per ammirare e fotografare quei meravigliosi “fiori volanti”, quando i prati e i giardini si trasformano in tavolozze viventi di colori e movimenti delicati…e conviene essere preparati.
Ricorda, la fotografia delle farfalle richiede attenzione ai dettagli, pazienza e conoscenza del loro comportamento naturale.
Hai mai fotografato le farfalle?
Quali strategie utilizzi per avvicinarti senza disturbarle e ottenere lo scatto perfetto?
Testo e foto di Alvaro Foglieni