“Croppare” una foto 

Del ritaglio in post-produzione di una foto, ne ho parlato qui.
Con questo nuovo articolo, riprendo l’argomento per ricordarti che ogni “cropping” (ritaglio) dovrebbe avere uno scopo chiaro, migliorando la storia visiva che la tua immagine intende raccontare.
Con pratica e sperimentazione, il ritaglio può diventare una parte essenziale del tuo processo creativo, permettendoti di presentare il tuo lavoro nel modo più efficace possibile.

In post-produzione, è importante evitare “cropping” eccessivi.
Lascia spazio sufficiente intorno al soggetto principale per evitare che l’immagine appaia soffocata.
Questo spazio può anche contribuire a raccontare la storia della foto.
Inoltre, evita di ritagliare troppo vicino a dettagli critici come l’attaccatura dei capelli o le penne principali di un uccello, preservando così l’aspetto naturale del soggetto.

Anche se il “cropping” è finalizzato al miglioramento della composizione, è fondamentale aderire a principi compositivi come la “regola dei terzi” per mantenere un equilibrio visivo.
Anticipare le necessità di ritaglio già durante la fase di scatto può aiutare a pianificare la composizione finale e a garantire lo spazio necessario.

Il ritaglio in post-produzione può affinare sia i dettagli che la struttura complessiva di una fotografia. Rimuovere piccole imperfezioni visive contribuisce a migliorare l’aspetto generale dell’immagine.
È essenziale anche prestare attenzione all’orizzonte nelle foto di paesaggio, posizionandolo correttamente per un equilibrio visivo ottimale.

Uno degli errori più comuni nella fotografia di uccelli è il ritaglio improprio, specialmente attorno alle articolazioni.
“Croppare” in punti come tarsi, piedi, dita, ginocchi può dare l’impressione che il soggetto sia stato ‘amputato’.
Lasciare un margine attorno alle zampe evita questo effetto sgradito e mantiene l’integrità visiva del soggetto.

In post-produzione è essenziale determinare attentamente quali elementi includere o escludere dall’inquadratura per evitare errori di composizione.
Hai mai avuto l’opportunità di applicare le tecniche di post-produzione menzionate nell’articolo per migliorare le tue foto?
Qual è stata la tua esperienza?

Testo e foto di Alvaro Foglieni

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4 commenti

  1. Io sono un croppatore seriale, cercando di rimediare agli errori dovuti all’ancora minima esperienza, alla sempre eccessiva distanza dei soggetti, agli intrusi indesiderati che spesso disturbano l’immagine. Grazie Alvaro per aver sdoganato questo argomento.

    1. Author

      Grazie Roberto per averci raccontato le tue difficoltà.
      La tua esperienza ci aiuta a migliorare.

      Alvaro

  2. Anche per me è fondamentale tagliare le foto specialmente quando fotografo i passeriformi, che sono così piccoli! Riesco comunque a mantenere, quasi sempre, una buona definizione elaborando i Raw con Fotoshop. Grazie Alvaro per l’approfondimento!

    1. Author

      Grazie di cuore per aver letto l’articolo e condiviso la tua esperienza con tutti noi.

      Alvaro

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