Il Tuffetto, il più piccolo fra gli Svassi presenti in Italia, sembra una palla di lanugine marrone galleggiante ma è incredibilmente attivo.
Questa specie si tuffa costantemente per pescare o sfuggire ai pericoli, offrendo agli appassionati di fotografia naturalistica l’occasione di scattare foto uniche e memorabili.
L’articolo esplora le sfide e le strategie per fotografare al meglio il Tuffetto.

Testo e foto di Alvaro Foglieni

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6 commenti

  1. Grazie per i consigli e per la conoscenza che ci trasmetti, Alvaro. Mi è capitato di fotografare il Tuffetto proprio grazie a qualche trucco appreso da te, come per esempio l’uso di un richiamo al quale questo uccelletto non sa resistere, Curioso come una scimmia!

    1. Author

      Grazie Roberto per aver letto l’articolo e condiviso la tua esperienza fotografica con tutti noi.

      Alvaro

  2. Bellissimo e divertentissimo animale da fotografare.
    Il suo comportamento se studiato ti aiuta per eseguire degli scatti anche molto belli.
    Articolo sempre pieno di informazioni preziose

    1. Author

      Grazie Marco per aver arricchito l’articolo con il tuo commento!

      Alvaro

  3. È proprio vero, non è facile fotografare il tuffetto; quando ci abbiamo provato si immergeva subito ed era meno disponibile rispetto ad esempio a uno svasso. È però simpatico e buffo, proprio per il suo comportamento.

    1. Author

      I vostri commenti sono sempre benvenuti, grazie per il tempo che mi dedicate.

      Alvaro

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