Cattive abitudini

Molti fotografi non conoscono tutte le potenzialità della strumentazione che stanno utilizzando.

Questa lacuna li porta a non sfruttare le grandi possibilità della loro fotocamera.

Per utilizzare l'attrezzatura fotografica al massimo delle sue capacità, è necessario conoscerne le caratteristiche e come utilizzarle.
Puoi impararlo facilmente consultando il manuale dell'utente (l'hai mai fatto?). 

Se trovi difficile memorizzare le tante funzioni, fai come me: scarica la copia digitale del manuale sullo smartphone.
Potrai così consultarlo ogni volta che sarà necessario.

Molti fotografi, spesso non controllano le impostazioni della fotocamera prima di scattare.

Potresti aver modificato le impostazioni per una scena precedente e l'ambiente attuale richiede nuove impostazioni (a me è successo tante volte). 

Il problema con la fotografia naturalistica è che se sbagli le impostazioni, potresti non avere una seconda possibilità di fotografare l’animale con la stessa azione.

Quindi, ricontrolla le impostazioni della fotocamera prima di iniziare a scattare raffiche di foto.

Molti fotografi si limitano a dare un'occhiata all'immagine sullo schermo LCD della fotocamera dopo l'acquisizione, uno  sguardo veloce e subito passano allo scatto successivo.

È una cattiva abitudine che va modificata.

A volte può esserci un problema di messa a fuoco, di micro mosso, di profondità di campo, ecc.

Questi difetti sono visibili solo ingrandendo l'immagine sul display al 100% dopo l'acquisizione.

Se ti accorgi di un errore sul campo, puoi sempre riscattare la foto.

Se invece ti accorgi del problema quando sei a casa, è troppo tardi!

Spesso si vede una splendida scena e non ci si ferma a fotografarla (tipico di quando si è in auto e si guida).
La cattiva abitudine è pensare "la fotografo" al ritorno.

Purtroppo la luce cambia e quello scatto così bello svanisce per sempre.

Pensa che non c'è momento migliore di adesso.
Se non hai l'obiettivo giusto, fallo funzionare con quello che hai.
Se la luce è sbagliata, fai comunque lo scatto e lavora con quello che hai.

Entra nella mentalità del presente e non rimandare a domani ciò che puoi scattare oggi.

Quando torni domani è probabile che le circostanze siano completamente diverse, e magari ciò che ti ha attratto e che volevi fotografare non c'è più.

Molti hanno la cattiva abitudine di non cancellare le immagini sbagliate.

È vero che si può sempre tornare e modificarle in seguito quando le capacità in post-produzione saranno migliorate, ma è parte del tuo percorso nella fotografia capire cosa criticare del tuo lavoro.
Impara a identificare gli scatti mediocri, le composizioni scadenti, le foto con scarsa illuminazione e altre cose che riducono la qualità delle tue immagini e non aver paura di cestinarle.

Se non altro, avrai più spazio nel disco rigido del tuo computer.

Molti fotografi hanno l'abitudine di non eseguire regolarmente il backup delle immagini dopo un'uscita fotografica.

È una pessima abitudine, che può metterti nei guai.

A volte, la scheda di memoria può danneggiarsi e se non hai fatto il backup finirai col perdere tutte le foto.

Per evitare il problema, prendi l'abitudine di scaricare le immagini tutte le volte che torni a casa.

Molti fotografi pensano che anche se lo scatto non è perfetto, risolveranno tutti i problemi della foto durante la modifica.

È una cattiva pratica.
Così facendo, non diventerai mai un bravo fotografo, sarai sempre e solo un editor di foto.

Devi realizzare al meglio lo scatto direttamente sul campo.
Non lasciare al software il compito di risolvere tutti i problemi di esposizione e composizione.

È bene portare con sé almeno 3-4 schede di memoria di scorta, perché c'è sempre la possibilità che una scheda possa riempirsi o danneggiarsi.

Pertanto, avere delle schede di riserva ti garantirà di non rimanere senza memoria per i nuovi scatti.

Un'altra cattiva pratica fotografica è non avere con sé delle batterie di riserva.

Perché correre rischi inutili?

La prossima volta, metti nello zaino un paio di batterie, ma assicurati che siano completamente cariche.

Molti fotografi  dimenticano che lo sfondo è altrettanto importante quanto il soggetto principale.

Se il protagonista è molto interessante e lo sfondo è noioso, ti ritroverai un'immagine sgradevole.

La prossima volta, quando fotografi dai uguale importanza al soggetto e allo sfondo.

Ti aiuterà a realizzare immagini migliori.

Conclusioni: Le cattive abitudini non finiscono qui.
Ce ne sono molte altre, come: scattare in JPEG anziché in RAW, non controllare l'istogramma, non pulire regolarmente l'attrezzatura della fotocamera,  fotografare sempre in modalità automatica, ecc.

Non provare a risolverli tutti in una sola volta, ma scegli i due che hanno il maggiore impatto e concentrati sulla loro eliminazione.
E tu, cosa ne pensi di questo post?

C'è qualche argomento nell'articolo che ti ha particolarmente sorpreso?