Nel regno dei predatori, l’Astore e lo Sparviero sono spesso confusi a causa del loro aspetto simile (colori, barrature, ecc.) e delle stesse tecniche di caccia.
Sebbene possano condividere alcune caratteristiche, sono specie distinte con comportamenti e habitat unici.
In questo articolo, esploro le differenze e le somiglianze tra i due rapaci, gli ambienti preferiti in Italia e i suggerimenti per realizzare immagini avvincenti.

Diventa un esperto di caccia fotografica: cogli l’attimo perfetto.

Testo e foto di Alvaro Foglieni

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6 commenti

  1. Bellissimo tutorial con precise e dettagliate spiegazione sulle due specie.
    Ho avuto la fortuna di fotografare entrambi,lo Sparviere in Italia e l’Astore in Germania nella Foresta Nera,tutte e due sono state esperienze stupende.
    Per lo Sparviere ho assistito alla cattura di un merlo ,molto emozionante anche se tutta l’azione è stata molto cruente.
    Complimenti bel il tutorial all’amico Alvaro

    1. Author

      Apprezzo molto il tuo feedback dettagliato.
      Grazie per aver condiviso la tua esperienza!

      Alvaro

  2. Io purtroppo non ho ancora avuto l’occasione di vedere e di fotografare questi due rapaci, mentre Pietro ha fotografato l’astore solo in volo e non in un momento di caccia. Questo articolo davvero interessante sarà da conservare e ricordare per le prossime uscite fotografiche. Grazie mille!

    1. Author

      Sono grato per il vostro commento e per le vostre riflessioni interessanti.
      Auguro a Luisa di fotografare presto i due “signori del bosco”.
      Grazie di cuore a entrambi per i complimenti!

      Alvaro

  3. L’articolo è come sempre avvincente ed istruttivo, le foto eccezionali e “invidiabili”. Mi è capitato di fotografare lo Sparviere sul tetto della chiesa di S. Pietro al Ronchetto delle rane, mentre se ne stava appollaiato con le piume arruffate dal vento. Per l’Astore non ho molte speranze visto il suo habitat. Grazie Alvaro.

    1. Author

      Grazie Roberto per aver condiviso la tua esperienza e le tue riflessioni.
      Sono molto preziose!

      Alvaro

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