Quando Marco mi ha proposto di visitare un piccolo canneto sul lago d’Iseo per fotografare il Pendolino, ho subito accettato.
A volte però può capitare che quando si parte per una missione fotografica con un’immagine molto specifica in mente, si torni con qualcosa di completamente diverso.
Questa è una delle leggi della fotografia naturalistica ed è ciò che rende questa passione così emozionante: c’è sempre spazio per la sorpresa e l’imprevedibile.
Così è successo quel giorno!

Testo e foto di Alvaro Foglieni

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4 commenti

  1. Ricordo ancora l’emoziona provata nel racconto di Alvaro,era l aprima volta che vedevo questa specie particolarmente mente.
    Come racconta Alvaro quando sei in caccia fotografica per una specie e ti imbatti in altri esemplari non cosi semplici da fotografare l’emozione è grande e ti rimangono impressi nella mente tuii i momenti e tutte le movemze di questa specie.
    Emozione immensa.

  2. Il racconto di questa avventura riesce ad emozionare quasi quanto l’averla vissuta. Le immagini sono come sempre stupende e ci portano ancora di più accanto al fotografo a vivere quelle emozioni. Grazie Alvaro.

  3. Che bella uscita fotografica e che bel racconto Alvaro, a noi è sembrato di essere lì con voi. Le splendide foto ci hanno permesso di godere da vicino l’eleganza dei colori del basettino. Grazie!

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