Cavaliere d'Italia in combattimento

Sono in auto, in prossimità di una zona umida e la mia attenzione è attirata da alcuni Cavalieri d’Italia intenti a far quello che sembra un combattimento aereo.
È una rissa o un gioco?
Li osservo con attenzione, non è certo un momento di svago, ma una vera e propria lotta che finisce con il vincitore che blocca il vinto.
Siamo in piena stagione degli amori e maschio di Cavaliere d’Italia non cede di un centimetro agli “attacchi” degli altri maschi intrusi.
Sono attimi di vita naturale che ho voluto immortalare in una serie di “immagini d’azione”.

I Cavalieri d'Italia sono decisamente battaglieri all'inizio della stagione riproduttiva, in particolare quando le femmine selezionano i maschi per l'accoppiamento.
È facile osservare i vociferi litigi fatti di schiamazzi, inseguimenti e salti.
Imposta la tua fotocamera e preparati a scattare interessanti foto d'azione.
I maschi devono competere per il diritto di accoppiarsi con le femmine.
Solo i più forti, i più in forma e i più sani trasmetteranno i loro geni alla generazione successiva.
I combattimenti a cui ho assistito erano decisamente rumorosi, con molti movimenti frenetici e vocalizzazioni da entrambi i contendenti.
Osservando meglio i litiganti, mi accorgo che non sono solo maschi, ci sono anche le femmine nella disputa.
I Cavalieri d'Italia sono una specie gregaria e diventano territoriali solo nel periodo della nidificazione.
La coppia unita difende aggressivamente il proprio territorio dalle intrusioni di estranei.
Nei litiganti, oltre ai maschi invasori c'è una coppia.
Scatto raffiche di foto, in modo da non perdere nessun attimo dell'evento.
La fotografia d'azione alla fauna selvatica è un'abilità difficile che richiede pratica per padroneggiarla.
Oltre che conoscere il soggetto e i suoi comportamenti, devi sviluppare una capacità di reazione fotografica fulminea.
Il territorio di una coppia di Cavalieri d'Italia è poco più di qualche passo attorno al nido vero e proprio.
Poiché i pulcini sono fin da subito molto mobili, solo dopo la schiusa, "l'area" diventa molto più fluida.
La dimensione da difendere si basa su dove i piccoli si trovano in un dato momento e se vengono percepiti come minacciati.
Il litigio per proteggere il proprio territorio può avere anche ragioni diverse dalla semplice "tutela dell'area di nidificazione".
Per esempio, alcune aree sono migliori di altre per trovare cibo o riparo dalle intemperie o ancora sono ricche di luoghi dove nascondersi dai predatori.
In genere gli uccelli non mostrano le emozioni come fanno gli umani, ma il comportamento di un Cavaliere d'Italia arrabbiato è facilmente riconoscibile.
L'uccello attacca l'intruso rincorrendolo e affrontandolo direttamente.
Combatte con le ali, lo becca, cerca di sopraffarlo saltando più in alto del rivale, lo insegue in volo.
Tutto questo facendo un gran vociare.
Nelle due ore in cui sono rimasto a fotografare, i conflitti si sono ripetuti con una certa frequenza.
Più che una dimostrazione di forza di alcuni soggetti su altri, sono certo che dipenda dal fatto che sono uccelli della stessa specie e quindi hanno requisiti molto simili per il loro benessere, sopravvivenza e riproduzione.
Il trucco sta nel premere l'otturatore mentre il un soggetto rincorre "urlando" il rivale.
Premi mentre si avvicina, non quando è già là.
Lascia che la fotocamera registri la sequenza completa e poi una volta a casa scegli i fotogrammi migliori.
Non sempre otterrai immagini nitide ma, continua a praticare utilizzando impostazioni diverse e … impara dai tuoi errori.
Conclusioni: alla fine di Aprile inizierà la nidificazione, il momento più vulnerabile per il Cavaliere d'Italia.
L'intrusione di un fotografo senza etica, il passaggio di un veicolo agricolo, la presenza di un'auto parcheggiata troppo vicino alla colonia di nidificazione dei Cavalieri, faranno volare gli adulti.
Le uova o i pulli se già nati, cadranno preda delle Cornacchie o dei rapaci diurni e il caldo Sole danneggerà irrimediabilmente i soggetti più delicati.
Ricordalo quando sarai davanti ad una coppia in cova.