Quante volte hai detto o sentito una frase come questa: “…purtroppo la mia foto non rende giustizia, ma ti assicuro che era un esemplare meraviglioso!”.
Scommetto che ti è capitato di visitare località fantastiche e fare emozionanti incontri con uccelli selvatici e quando rivedi la foto, ne rimani deluso.
La colpa non è della fotocamera, ma di alcuni errori che hai commesso in fase di scatto.
Fortunatamente, ci sono alcuni rimedi e semplici suggerimenti che possono fare una grande differenza sul risultato finale.
- Dopo aver scattato una raffica di fotogrammi, fermati e controlla sul display della fotocamera 3-4 scatti.
Verifica se le foto sono sovraesposte o sottoesposte, se sono ferme o mosse, se hanno la corretta profondità di campo, se il soggetto principale è perfettamente a fuoco.
Se così non fosse, regola le impostazioni per migliorare l'immagine.
Non c'è niente di peggio di guardare le tue composizioni sul PC e scoprire che sono tutte inutilizzabili perché contendono gravi errori. - Uno dei più grandi errori che i fotografi naturalisti tendono a fare è non essere pronti per lo scatto.
Non aspettare che l'animale sia in posizione per puntare la fotocamera, segui il soggetto dal mirino fin dal primo avvistamento.
I momenti più incredibili possono accadere in una frazione di secondo, ma se la tua fotocamera è appoggiata su un ripiano o punta verso il pavimento, li perderai tutti!
Essere impreparati significa anche non accorgersi che la batteria è scarica o che hai esaurito lo spazio sulla scheda di memoria. - Gli uccelli raramente stanno fermi, quindi devi assicurarti che la velocità dell'otturatore sia abbastanza veloce da congelarli sul fotogramma.
Per evitare errori, imposta la "Priorità di scatto" e scegli una velocità minima di 1/1250”.
Dopo aver scattato alcune foto, controlla sul display della fotocamera se il soggetto è fermo e fai attenzione a non sottoesporre in condizioni di scarsa illuminazione (a velocità più elevate, molta meno luce è in grado di colpire il sensore).
Se così fosse, aumenta il valore ISO in modo da raggiungere la velocità desiderata.
Non avere paura di aumentare l'ISO, un'immagine rumorosa è meglio di una mossa e sfocata. - Se si scatta a una profondità di campo molto bassa (apertura ampia), è possibile che alcune parti del soggetto non siano a fuoco.
Ciò è considerato un errore.
Per questo motivo, non è sempre il caso di fotografare alla massima apertura del diaframma.
Considera le dimensioni del soggetto e la distanza da esso (più è vicino alla fotocamera, minore sarà la profondità di campo) e regolare di conseguenza il diaframma. - Alla vista del fotografo, gli uccelli selvatici si spaventano facilmente e fuggono.
La tentazione è di fotografarli mentre volano via, ma quello che otterrai è solo il retro di un uccello e … indipendentemente da quanto sia esotico il suo proprietario, "un sedere" è sempre un sedere!!!
Queste foto sono considerate un errore e devono essere cestinate.
Per evitare problemi, è necessario che tu metta in atto tutte le tecniche di avvicinamento (in questo blog troverai alcuni articoli che offrono trucchi e suggerimenti).
Devi riuscire a fotografare gli animali di fronte o con il viso rivolto verso te.
È lo stesso principio utilizzato nella fotografia di ritratto: il contatto visivo rende un'immagine molto più forte.
Ovviamente, assicurati di mettere a fuoco con precisione gli occhi utilizzando l'AutoFocus a punto singolo. - Avvicinarsi ad un uccello selvatico, è un'impresa impegnativa.
Molti fotografi della natura si accontentano di scattare una foto al volatile, da una certa distanza.
Guarda le tue foto, se scopri che i tuoi scatti tendono ad avere un soggetto piccolo ed insignificante perso nell'ambiente, significa che hai commesso un errore.
A volte, scattare un ritratto ambientato di un animale può funzionare bene, ma ci deve essere una proporzione fra tutti gli elementi in modo da armonizzare al meglio l'immagine.
Il rischio è che tu hai visto l'uccello su un albero, ma la tua foto risulta essere tutta albero e nessun uccello. - Devi essere ben consapevole che l'angolazione da cui scatti può fare la differenza nella qualità della tua fotografia naturalistica.
Fotografare sempre stando in piedi è un errore.
Devi abituarti a scattare a livello degli occhi del tuo soggetto.
Questo tipo di inquadratura crea una connessione tra l'osservatore e il soggetto principale.
Lo sforzo necessario per cercare di ottenere uno scatto diverso che mostri l'uccello in un modo nuovo, sarà sempre premiato. - Vedi un uccello, vuoi avvicinarti e cammini dritto verso di lui, questo è un errore.
Avanzare a zig-zag senza guardarlo negli occhi è la tecnica corretta.
Più lentamente ti muovi e più sei silenzioso, più l'uccello non si spaventa e resterà fermo.
Se puoi, chinati e gattona, cerca un riparo e fermati ad osservare il suo comportamento.
Muoviti solo quando ricomincia a mangiare o a comportarsi come se tu non ci fossi. - Quando sei sul campo, continua a cercare gli uccelli invece di chiacchierare con l'amico e/o guardare le foto sul display.
Il controllo dell’esposizione e della nitidezza di una foto deve essere fatto molto velocemente e solo saltuariamente.
Se scatti una foto e subito guardi il display, corri il rischio di perdere i momenti preziosi perché i tuoi occhi sono incollati allo schermo LCD invece che al soggetto.
Inoltre, questa attività consuma la batteria molto più velocemente.
Lo stesso vale per le chiacchiere con altri fotografi naturalisti.
È piacevole lasciarsi coinvolgere in una conversazione, ma quando l'azione si svolgerà non sarai pronto a catturarla.
Non sto dicendo di essere antisociale, chiacchiera dopo le riprese e mantieni sempre i tuoi sensi sintonizzati sugli eventi naturali che stanno accadendo intorno a te. - Gli animali si muovono continuamente, cacciano, girano la testa, sbattono le ali, si accoppiano, volano, litigano e cantano.
Sembra che lo facciano apposta: agiscono sempre quando tu sei impreparato.
In genere hai mille opportunità per scattare una brutta foto e forse una o due chance per realizzare una buona foto.
Devi imparare a essere pronto per quel momento perfetto, è una questione di pazienza e perseveranza.
In particolare, osserva i movimenti e il comportamento dell'animale, il trucco sta nel cercare di catturare il momento in cui esprime qualcosa di unico.
Scatta più foto che puoi, ma aspettati che la maggior parte di loro siano da cestinare.
Non otterrai sempre lo scatto perfetto, ma quando ci sarai riuscito proverai una grande soddisfazione. - Conclusione: ora che hai letto questo articolo, sei consapevole di cosa non fare quando fotografi gli uccelli selvatici.
Non sono tutti gli errori che si possono commettere, ma i più comuni.
Se controlli le tue foto, ti accorgerai che contengono alcuni degli errori descritti.
Il mio ultimo suggerimento è di ricordarsi degli errori la prossima volta che pratichi caccia fotografica e non commetterli più.
Non arrenderti al primo ostacolo, con pazienza e dedizione ci riuscirai.
I tuoi scatti, senza errori, mostreranno immagini di cui essere orgoglioso.
Migliora la tua caccia fotografica con i consigli del Gruppo Fotografico Pixel di Natura.
Testo e foto di Alvaro Foglieni
Per consigli pratici su come migliorare le tue foto naturalistiche, segui la nostra pagina gruppo Facebook.
Tutti gli articoli » CACCIA FOTOGRAFICA » Errori nella caccia fotografica
Ciao buongiorno Alvaro come stai?Ho letto il tuo articolo come al solito sempre esaustivo e dettagliato con preziosi consigli.In questo periodo mi sto cimentando con un soggetto animale il Merlo acquaiolo che avevo fotografato in inverno.Adesso ho intenzione di fotografarlo nel periodo estivo e ho riscontrato una notevole difficoltà perché si sposta lungo il torrente dove vado e per non disturbare il soggetto mi sono ricavato un nascondiglio in mezzo alla vegetazione ripariate.Spero di riuscirci grazie ai tuoi consigli.Buona luce Carmelo.
Ciao Carmelo,
grazie per i graditi e simpatici complimenti.
Il Merlo acquaiolo è un divertente soggetto da fotografare, sia per il comportamento che per l’ambiente n cui vive.
Sono certo che ti sarai accorto che è un “modello” perfetto per un fotografo perché cambia spesso posa assicurando scatti molto interessanti.
Ti auguro di riuscire a documentare una sua “pescata” e ti invito fin da ora a mandarmi qualche tuo scatto.
Continua a seguirmi!
Buona luce
Alvaro