L'interno di una chiesa - Pixel di Natura

Il genere fotografico che preferisco è la fotografia naturalistica: caccia fotografica, panorami, macro a fiori e insetti.
In queste settimane di pandemia e zone rosse, non ho potuto viaggiare per fotografare i principali “eventi di natura”, es. la migrazione dei rapaci in Liguria, il passaggio dei limicoli in Piemonte, lo sbocciare dei primi fiori primaverili nelle valli bresciane e bergamasche, ecc.
Per non lasciare la fotocamera chiusa nell’armadio, mi sono concentrato nella fotografia di chiese milanesi.
Il bilancio di questa nuova sfida è stato molto positivo, sia per i benefici pratici che hanno reso piacevole le visite, sia per le soluzioni adottate che hanno contribuito a migliorare la mia conoscenza tecnica ed artistica della fotografia.
Ecco alcune cose che ho imparato sulle riprese interne di una chiesa e che vorrei condividere con te!

Le chiese sono facilmente accessibili, accoglienti e a Milano ce ne sono tantissime.
In genere sono luoghi calmi, pacifici e silenziosi, ideali per scattare più di una foto senza essere disturbati.
E' in questo ambiente che ho potuto realizzare tutti i test che volevo, fino ad ottenere lo scatto desiderato.
Le foto di questo post sono state scattate nella chiesa prepositurale di San Cristoforo sul Naviglio e nella basilica di Sant'Eustorgio.
Il primo problema da affrontare è la luminosità dell'ambiente.
In molte chiese, il contrasto delle aree più scure con le finestre che lasciano entrare un fascio di luce è notevole.
Per evitare la sotto o sovra esposizione dell'immagine, agisci così:
• Punta la fotocamera sull'area luminosa.
• Blocca l'esposizione mediante il pulsante "AE-L" (o con il simbolo "ASTERISCO") posto sul retro della fotocamera.
• Ricompi l'inquadratura inserendo anche l'area scura, poi scatta la foto.
In generale, le chiese sono caratterizzate da ampi spazi.
Ciò significa che puoi inquadrare la scena da diverse angolazioni.
Guardati intorno, vedrai moltissimi soggetti stimolanti che hanno il vantaggio di non muoversi quando ti avvicini.
Un obiettivo grandangolo sarà il tuo migliore amico, mentre il tuo nemico sarà la luce scarsa.
Per far capire le dimensioni della chiesa è opportuno scattare una foto dall’entrata verso l’altare e una viceversa, dall’altare verso l'ingresso.
Poi inizia a visitare l'intero edificio, scattando una serie di foto nelle navate, nel transetto e negli altari laterali.
Chiese e basiliche sono ricche di dettagli e di angoli estremamente suggestivi.
Cerca luoghi con candele accese, quadri antichi, statue e le pareti o soffitti con i mosaici dorati.
Anche la fonte battesimale, l'altare, la croce, l'organo e il pulpito, sono gli elementi che non devono mancare nelle tue foto.
Dove presenti, scatta più di una foto alle vetrate dai vetri colorati e piombati che raccontano episodi della storia sacra.
In ogni chiesa o cattedrale che ho visitato, ho sempre trovato persone amichevoli.
Custodi, sacerdoti, parrocchiani e gli altri visitatori sono stati tutti cordiali e positivi.
Alcuni guardiani mi hanno guidando per la chiesa sottolineando tutte le cose che probabilmente mi sarei perso.
Un ottimo modo per catturare l'essenza del luogo è scattare foto alle persone devote.
Le chiese sono economiche.
Ad eccezione del Duomo, tutte le altre hanno l'entrata libera.
In una sola occasione ho pagato per visitare una cappella storica, ma la cifra è stata modesta considerando il costo di manutenzione e restauro.
Fotografando lo stesso soggetto sono stato costretto a diventare più creativo.
Quando sono entrato per la prima volta in una chiesa con la fotocamera, ho scattato una serie di foto scontate, ovvie.
Già dalla seconda meta, ho iniziato a cimentarmi in nuove composizioni e studiare differenti esposizioni.
È allora che gli scatti si sono trasformati in una continua ricerca di nuove riprese.
Fotografare l'interno di una chiesa mi ha fatto apprezzare l'importanza della luce.
La luce può influenzare notevolmente l'atmosfera di una basilica.
E' interessante verificare da dove proviene la luce e in che modo influisce sulla luminosità dell'intera area.
Una vota entrato, cerco l'area più illuminata e studio le ombre per capire se avevano i bordi netti o nessun margine distinguibile.
Col tempo ho imparato ad apprezzare la luce che splende attraverso le vetrate colorate e proietta i colori sul pavimento della chiesa.
Conclusioni: ho scoperto che la fotografia di chiese e/o basiliche mi ha aiutato a migliorare le mie capacità tecniche e la mia visione creativa.
Le sfide affrontate mi hanno interessato e motivato ed alla fine mi hanno arricchito di soluzioni che potranno essere utilizzate nella fotografia naturalistica e la paesaggistica.