L’altro giorno facevo zapping in Tv e sono capitato su un canale che trasmetteva un curioso servizio.
Parlavano del “tautogramma”, una composizione realizzata solo con parole che iniziano tutte con la stessa lettera.
Umberto Eco aveva rielaborato “Pinocchio”, scrivendo la storia usando solo parole con la lettera “P”!
“Povero Papà (Peppe) palesemente provato penuria, prende prestito polveroso pezzo pino poi, perfettamente preparatolo, pressatolo, pialla pialla, progetta, prefabbricane pagliaccetto…”
Incredibile!
Che bravo!
Un po’ per curiosità un po’ per gioco, mi sono chiesto: “E’ possibile realizzare qualcosa di simile anche per la fotografia?”
Ci pensai un po’ e poi scrissi: “…pessima pianificazione produce puerili prestazioni” e ancora “…perfetta preparazione preclude prove peggiori”.
Sempre usando la lettera “P” (chissà perché?) ho compilato il seguente elenco di consigli che sono certo condividerai:
Passione
Questo è l’elemento più importante, che costituisce le fondamenta di questo hobby.
È la passione per la fotografia naturalistica che ti spinge ad uscire di casa e a trascorrere il tuo tempo libero immerso nella natura.
Persistenza
La caccia fotografica ha bisogno di costanza, studio e dedizione.
Sviluppare la passione per la fotografia e per gli uccelli è fondamentale per acquisire immagini di uccelli selvatici di alta qualità.
Non esiste una pillola magica che ti porta da essere principiante a diventare maestro di fotografia in poche uscite.
Ci vuole abilità, determinazione e tanta persistenza.
Pazienza
La pazienza è la chiave per riuscire.
Per fotografare gli animali nel loro habitat devi anche essere pronto a trascorrere tanto tempo senza scattare una foto.
Ci vuole pazienza, ma alla fine sarai ricompensato con fotografie superbe!
La fotografia naturalistica è un processo di apprendimento lungo e continuo.
Se scatti in condizioni controllate (es. capanni a pagamento) per avere velocemente un portfolio naturalistico, non sarai mai un vero fotografo della natura.
Pratica
La pratica affinerà le tue capacità tecniche, ti aiuterà a regolare nel modo migliore le impostazioni della tua fotocamera, ti darà l’istinto necessario per diventare un bravo fotografo naturalista.
Immergersi nella natura più e più volte ti aiuterà a scoprire come ascoltare, annusare e sentire sul campo.
Imparare il loro comportamento aiuterà a sapere come avvicinarsi e fotografarli.
Se fotografi 3 volte all’anno, scordati di fare foto belle e interessanti.
Preparazione
Devi sapere come funziona la tua fotocamera e come usarla.
Questo significa leggere il manuale della fotocamera e poi leggere libri fotografici, tutorial online, manuali sul comportamento animale, ecc.
Essere preparato significa sapere quando andare in una determinata località o evitare quel posto perché sai che perderai solo tempo e non porterai risultati.
Progetto
Molti fotografi naturalisti escono di casa al mattino per andare in giro tutto il giorno a cercare soggetti.
Il loro motto è “…se si muove, lo fotografo!”.
Vedono un uccello e scattano una raffica di foto indipendentemente dalle condizioni di illuminazione e da ciò che sta facendo.
Questo tipo di attività non è sbagliata al 100%, ma non può essere identificata come fotografia naturalistica.
Il fotografo della natura cerca soggetti bene illuminati, che svolgano un’azione specifica poiché lo scopo è ottenere buone fotografie della vita di quell’animale.
Pianificazione
È necessario pianificare e prepararsi adeguatamente prima di andare a fare fotografie di uccelli.
Individua i posti migliori per fotografare gli animali, il miglior momento della giornata, i tempi di viaggio da e verso, nonché eventuali permessi e documenti necessari, con largo anticipo per evitare qualsiasi delusione una volta arrivato sul luogo.
Potrei andare avanti ancora con altre parole che iniziano con la lettera “P”, come:
– Post-Produzione,
– Priorità di tempi,
– Priorità di diaframma,
– Profondità di campo,
– Posa B …
– … e l’argomento che mi piace più di tutti: “Pixel di Natura“!
Conclusione
Queste “P” sono le doti necessarie per realizzare interessanti fotografie di fauna selvatica.
Ricorda, avere le migliori attrezzature fotografiche è utile, ma non indispensabile.
Pazienza, pratica, determinazione, tenacia e tanta creatività sono fattori molto più importanti per realizzare splendide immagini di natura.
E tu, quali altre “P fotografiche” metti in pratica?
La critica costruttiva è la chiave: analizza ogni tuo scatto per scoprire l’arte nascosta nella natura.
Testo e foto di Alvaro Foglieni
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