A fine settembre, quando nella vigna le foglie si tingono dei caldi e vivaci colori autunnali, inizia uno dei momenti migliori per il fotografo della natura.
E’ un’esperienza unica che stimolerà sicuramente la tua creatività.
Scattare belle immagini di un vigneto, non è così facile da realizzare.
Prova!
Inquadra una vigna o un tralcio di vite e scatta una foto.
Nella stragrande maggioranza dei casi otterrai solo un’immagine piatta, priva di interesse o molto uguale a tante altre.
Di seguito troverai alcune idee che ti aiuteranno a scattare fotografie straordinarie e uniche.
Foto, non istantanee
Prima di scattare una foto, dovrai:
• Camminare lentamente tra le file,
• Avvicinarti molto al soggetto,
• Fotografare da un’angolazione bassa.
Non comportarti come la maggior parte dei fotografi occasionali:
– vedono una scena interessante.
– La inquadrano.
– Clic!
– Via, in cerca di un altro soggetto.
Hanno scattato una foto (in realtà è un’istantanea) che dimostra solo che erano lì.
Le foto migliori raramente sono fatte con la fretta.
Sei fortunato, l’uva non scappa!
Puoi dedicare tutto il tempo che vuoi per selezionare l’inquadratura giusta e mettere a fuoco il soggetto preferito.
Ricorda che, la tua immagine deve catturare anche l’atmosfera del luogo.
Stai basso e avvicinati alla vite: cerca un bel primo piano e sfoca lo sfondo in modo da dare ancor più enfasi alla maestosità della scena.
La luce ti aiuta
Avere una bella luce trasforma un’ambientazione ordinaria, in una scena spettacolare.
La luce del mattino presto e del tardo pomeriggio rivela contorni e trame, forme e geometrie meglio che in ogni altra ora del giorno.
Evita di fotografare quando il Sole è alto nel cielo, perché proietta una luce dura e netta, con un forte contrasto fra zone illuminate e aree in ombra.
Il momento migliore è quando la luce è morbida e uniforme.
Sono da preferire i giorni nuvolosi.
Con il cielo coperto (una leggera velatura, non un uragano!), le nuvole filtrano la luce del Sole, dandoti una illuminazione uniforme.
Regole di composizione
Non dimenticarti di applicare le regole di composizione (es: regola dei terzi, linee guida, primo piano, ecc.).
Cammina fra le viti, cerca i soggetti più interessanti e quando li trovi, accovacciati e fai in modo che tutti gli elementi s’inseriscano in modo armonioso nel fotogramma.
Studia l’inquadratura passando in rassegna le differenti norme di una corretta composizione.
Fotografare non è solo catturare “il mondo” come appare.
Metti nella foto la tua visione delle cose.
Il tuo messaggio!
Rimuovi le distrazioni
Un acino appassito in un grappolo perfetto, un’enorme foglia marrone nel mezzo di fronde verdi o un paletto metallico arrugginito su cui si arrampica un sinuoso viticcio, sono solo alcuni esempi di elementi che possono distogliere lo sguardo dello spettatore dal punto focale della tua immagine.
Rimuovi il problema o trova il modo di nasconderlo, il risultato sarà un’immagine perfetta.
Attenzione al mosso
Non sono ammesse immagini mosse o sfocate e se la luminosità non è ideale, utilizza un cavalletto per stabilizzare la fotocamera.
A volte il treppiede limita la tua mobilità e potresti avere difficoltà a installarlo in tutti i luoghi che desideri.
Un ottimo compromesso è il monopiede.
E’ leggero, molto più facile da trasportare (ha una sola gamba) e super veloce da regolare (basta mettere a punto l’altezza).
In pochi secondi hai il tuo scatto senza vibrazioni o scosse e puoi spostarti rapidamente in ogni luogo.
Un ultimo vantaggio: il monopiede è molto più economico del cavalletto!
Aggiungi elementi d’interesse
Cerca elementi che aggiungano interesse alla composizione, come: nuvole, pampini (foglie della vite) dai colori autunnali, gocce d’acqua sugli acini, farfalle o insetti posate sul grappolo, viticci dall’andamento insolito, tralci vecchi e contorti, ecc.
Prova ad accovacciarti e fotografa dal basso verso l’alto attraverso il grappolo e le foglie, in modo da mostrare il cielo.
Gioca con i raggi di Sole tra le foglie e gli acini.
Ci vuole pazienza
Non avere fretta, goditi il momento, la situazione.
Cammina nel vigneto con calma e guardati intorno alla ricerca del soggetto ideale.
Quando l’hai trovato, cerca l’angolazione migliore, giragli intorno, abbassati, scegli la visuale più adatta e scatta più di una foto.
Il trucco sta nel catturare l’atmosfera che solo un ambiente ricco di vita come il vigneto sa dare e usarlo per creare grandi immagini.
Conclusioni
Vale la pena dedicare una giornata a fotografare un vigneto.
Vivelo in prima persona camminando fra le viti alla ricerca di un soggetto da immortalare.
Respira l’atmosfera dell’autunno e goditi il momento.
Ha un sapore di antico!
N.B.
Non temere di aver perso l’attimo propizio.
Dopo la vendemmia, rimangono i filari ingialliti.
Se sei fortunato puoi trovarci ancora qualche raro grappolo d’uva.
Foglie accartocciate e prime nebbie dell’autunno … un interessantissimo soggetto da fotografare!
Cosa stai aspettando!?
Ricordatevi, una foto ‘sbagliata’ può diventare la maestra più severa e illuminante che abbiate mai avuto.
Testo e foto di Alvaro Foglieni
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Utilissimi suggerimenti da seguire per non scattare foto banali.
Bellissime foto