Questa è la 3° e ultima parte di un tutorial realizzato come supporto per chi si avvicina per la prima volta nel mondo della fotografia naturalistica.

La 1° parte la trovi qui
La 2° parte la trovi qui.

Il punto focale del paesaggio
Se sei in presenza di un bosco o di una piccola foresta, prova a includere gli alberi come punto focale del panorama.

Come qualsiasi altra foto di paesaggio, ci dovrà essere:
• un primo piano interessante (es: un lago, un cespuglio, dei fiori, un litorale, ecc.),
• uno sfondo ad effetto (es: montagne, un’alba dorata, un tramonto infuocato, ecc.),
• nel mezzo, il bosco che forma un punto intermedio di messa a fuoco per legare insieme la composizione.
Come la maggior parte delle foto paesaggistiche usa un diaframma chiuso (f/16) in modo da garantire nitidezza e messa a fuoco in tutta la foto.

Scatta da un angolo basso, accentuerai anche la trama e la profondità del primo piano, che attirerà lo spettatore al centro della foto e migliorerà la sensazione di lontananza dello sfondo.

La silhouette
Utilizzando la retroilluminazione, è possibile creare una silhouette che evidenzi il contorno dell’albero.

Ciò è particolarmente efficace quando lo sfondo è interessante, come in un tramonto dai colori intensi.
La tecnica è molto semplice:
1) Usando la compensazione dell’esposizione, imposta un valore negativo di -1/3″.
2) puntare la fotocamera sul cielo.
3) bloccare l’esposizione rilevata.
4) Scatta la foto includendo l’albero.
Il cielo sarà perfettamente esposto, mentre l’albero stesso sarà completamente nero.

Il tutto può essere migliorato in post-produzione scurendo ancor più i toni del nero.

Una veduta insolita
La maggior parte degli alberi ha un’altezza elevata, molto più di un uomo.

Davanti ad un simile gigante, ci sentiamo spesso in soggezione.
È il caso quindi di accentuare questa sensazione, rimarcando ancor più la loro statura.
Se l’albero è isolato, scatta la foto dal basso verso l’alto, puntando la fotocamera verso la chioma di rami e foglie.
In un bosco invece, sdraiati per terra e inquadra direttamente verso l’alto.

Scatterai una foto in cui le cime degli alberi circostanti sembrano convergere tutte insieme in un’unica volta.
A seconda del meteo, della luminosità del momento e della quantità delle foglie, potrai avere un’immagine sovra o sotto esposta.
Utilizza la “compensazione dell’esposizione” per regolare l’esposizione ed assicurati che vi siano dettagli nelle zone di luce e di ombra.

Dettagli
Gli alberi non sono definiti solo dalla loro forma generale, ma sono composti da tanti parti come: il fogliame, i rami, i fiori, la corteccia, i frutti e le radici.

Prova a ingrandire i dettagli più minuti di un albero.
Usa un obiettivo macro ed avvicinati al tronco, riprendo le venature di una foglia, le forme di un bocciolo, i cerchi di un ceppo, ecc.
Hai due modalità di scatto:
• Imposta un diaframma molto aperto (es: f/2,8).
A questa apertura si ha una piccola profondità di campo che sfoca lo sfondo e il primo piano.
Solo la parte centrale della scena è nitida e a fuoco.
• Imposta un diaframma piuttosto chiuso (es: f/16).
Avrai una grande profondità di campo e tutto quello che inquadrerai sarà a fuoco e nitido.
Ricorda che le foto ravvicinate tendono a esagerare le piccole imperfezioni.

Cerca una foglia o un fiore in buone condizioni ed evita i petali che sono mangiati dai bachi o le foglie che si stanno sgretolando intorno ai bordi.
E infine, cerca di includere alcuni dettagli speciali, come: gocce di pioggia o piccoli insetti (una formica, un ragno, una farfalla, ecc.), perché conferisco vita alla foto.

Conclusioni
Come hai potuto leggere, ci sono molti modi per fotografare gli alberi, alcuni sono pure facili.
La prossima volta che uscirai per un’escursione in natura, non ti scodare di portare con te la tua fotocamera.
Cerca gli alberi, essi sono ovunque e possono diventare degli ottimi modelli per le tue foto naturalistiche!

Un’immagine nitida è buona, ma una con un’emozione è indimenticabile.

Testo e foto di Alvaro Foglieni

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