Continuano i suggerimenti ed i consigli per fotografare al meglio gli alberi.

La 1° parte del tutorial la trovi qui.

La tecnica fotografica da adottare sarà in funzione della situazione che avrai davanti agli occhi:

L’albero solitario
Se fotografi un albero isolato, dovrai enfatizzare la forma generale della struttura e l’ambiente in cui vive.

Un albero da solo, posto in un paesaggio altrimenti vuoto, trasmetterà una sensazione di calma, di serenità e di solitudine.
Se è un albero piccolo o giovane, può anche suggerire un senso di fragilità.
Avvicinati al soggetto per non perdere i dettagli della forma dell’albero e scatta utilizzando un obiettivo grandangolare.
Il grandangolo tende “stirare” l’aspetto dell’albero, facendolo sembrare più grande rispetto al resto che lo circonda.
Viceversa, se vuoi enfatizzare la sua solitudine, utilizza un obiettivo con una lunghezza focale maggiore (>50 mm).
Scattando da più lontano, le dimensioni della pianta risulteranno un po’ più compresse.

Usa un diaframma f/11 o f/16 per avere una maggiore profondità di campo e un’immagine nitida davanti e dietro l’albero.
Al contrario, un diaframma aperto (f/2,8 o f/4) sfocherà lo sfondo e enfatizzerà l’albero inserendolo in una zona di alta definizione e nitidezza.
L’eventuale presenza di un elemento estraneo darà interesse alla scena, specie se usato come contrasto (albero grande, elemento piccolo).

Bosco
Quando fotografi un bosco, imposta un diaframma f/11 – f/16, perché hai bisogno che tutta la scena inquadrata sia a fuoco e nitida.
Un diaframma chiuso comporta lunghi tempi di scatto e in questi casi, il pericolo di foto mosse è grande.
Aumentare il valore degli ISO implica una crescita inaccettabile dei disturbi all’immagine e del rumore.
In questi casi, l’uso di un cavalletto è l’unica soluzione da adottare.
I boschi offrono molte linee guida.
Usale per guidare gli occhi di un osservatore verso zone dell’immagine interessanti o in direzione del soggetto principale.
Un tronco d’albero in primo piano con il fusto che punta verso il cielo è sicuramente un’inquadratura facile da realizzare.

Foresta
In una foresta la luce e l’atmosfera cambiano di ora in ora.

Al mattino, il Sole lotta per raggiungere il suolo della foresta.
La luce del pomeriggio, illumina dall’alto l’intera boscaglia e puoi scattare a mano libera.
Al tramonto, i raggi di Sole filtrano bassi tra i tronchi.
Una scena che al momento non ti affascina potrebbe diventare molto bella qualche ora più tardi.

In ogni caso, la mancanza di luce è tanto importante quanto la sua presenza.
Studia come le ombre saturano la scena e alterano l’atmosfera.
Esponi sulle parti illuminate della scena in modo che le ombre risultino molto scure.
Per enfatizzare ancor di più il gioco di luce, usa la compensazione dell’esposizione ed eventualmente il valore dell’ISO (non toccare il diaframma o la velocità dell’otturatore).

Ripetizione
Gli alberi sembrano molto simili, specialmente quando hai a che fare con bosco pieno di piante della stessa specie.

Ad un primo sguardo, la foresta si presenta come un insieme di alti alberi, massicci, con tronchi lunghi e nudi.
La bellezza di questa visione sfiorisce quando vengono fotografati: l’immagine mostra un sacco di pali verticali, uno dopo l’altro e niente altro.
Se fatto correttamente, l’ambiente monotono diventa un interessante scenario, definito in termine tecnico: “ripetizione”.
Per ottenere il miglior effetto possibile, la ripetizione deve essere combinata con altri strumenti compositivi come: la prospettiva, la trama e il contrasto.
Per assicurarsi che i tronchi sembrino realmente degli alberi, lascia molto spazio tutto intorno alle piante.

Utilizza un obiettivo grandangolare per includere gli elementi sul terreno (es: l’erba, il suolo, le radici degli alberi, ecc.) o nel cielo (es: foglie, rami).
Lasciando entrambi, aiuti lo spettatore a capire meglio il contesto.
Ovviamente la “ripetizione” è un po’ ‘più facile se trovi un gruppo di alberi piantati in fila!

Continua …

Questa è la 2° parte di un tutorial realizzato come supporto per chi si avvicina per la prima volta nel mondo della fotografia naturalistica.
Seguirà un altro articolo con suggerimenti e consigli.

Fine seconda parte.

Un’immagine nitida è buona, ma una con un’emozione è indimenticabile.

Testo e foto di Alvaro Foglieni

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1 commento

  1. Ottimi consigli tecnici per ottenere i migliori scatti possibili

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