Come ogni anno, tornato dalle vacanze al mare, mi piace trascorrere qualche giorno in montagna.
In genere scelgo località sempre diverse per un duplice scopo: godere delle bellezze di un territorio mai visitato prima e scattare nuove foto naturalistiche.
La destinazione che vi propongo oggi è Chamois, un piccolo e pittoresco villaggio in Valtournenche (una valle laterale della Valle d’Aosta).
Chamois ha una particolarità: è l’unico comune d’Italia (sulla terra ferma) non raggiungibile in auto, infatti si può arrivare solo a piedi, in bicicletta o in funivia.
La mancanza di auto e di asfalto e il rispetto dell’ambiente naturale, sono i fattori che da sempre contraddistinguono questo piccolo borgo alpino.
Il paese si raggiunge facilmente con la funivia che parte da Buisson (parcheggio auto bello e gratuito).
In 15 minuti sei a 1800 mt/slm, la salita è a ciclo continuo dalle ore 7 alle 21 (una corsa ogni mezz’ora e al quarto d’ora in presenza di almeno 15 persone).
Una volta arrivato in vetta, sei accolto da un piccolo nucleo di case costruite in pietra e legno, circondate da giardini curatissimi.
Alle finestre a sui balconi in legno, è tutto un tripudio di fiori e colori.
Il paese ha mantenuto intatte tutte le caratteristiche del piccolo borgo alpino, in cui prevale la natura, il paesaggio e la quiete.
Una vera meraviglia!
Dopo una veloce visita fra le strette vie del paese, ho acquistato il biglietto per una comoda seggiovia che mi ha portato rapidamente al suggestivo Lago Lod (2.020 mt/slm).
Da qui partono una serie di facili sentieri che permettono di fotografare la ricca flora alpina e di godere di un paesaggio ricco di vette e massicci.
Sei su un tratto della “grande balconata del Cervino”, il bel percorso panoramico che attraversa in quota tutta la Valtournenche.
Quando realizzi un foto racconto di viaggio, dovrai scattare una serie di immagini che permetteranno allo spettatore di capire il carattere del luogo e l’atmosfera che lo caratterizza.
Oltre che ritrarla, dovrai raccontare la tua escursione con le fotografie.
Un diario di viaggio rappresenta un ottima occasione per rivivere, dopo molto tempo, le emozioni che hai provato quel giorno mentre scattavi la foto.
A tal proposito, ho realizzato una lista di azioni e spunti fotografici che ti permetteranno di narrare al meglio la tua camminata:
Racconta una storia
Per rendere ancor più accattivati le tue foto di viaggio, racconta una storia.
E’ facile e divertente da realizzare.
Comincia con lo scattare le foto nei momenti chiavi dell’escursione, la narrazione sarà più semplice.
Fotografa le vedute più famose
Ovviamente scatta dal punto panoramico migliore, poi a casa seleziona con cura le immagini da mostrare.
E’ inutile far vedere decine di foto uguali (in alcuni casi anche qualitativamente mediocri).
Una cartolina mostra la stessa veduta in modo migliore e più accattivante.
Limitati ad un paio di scatti e per rendere la foto più interessante, inserisci i compagni di viaggio nell’immagine.
Architettura interessante
Quando stai esplorando un piccolo villaggio di montagna o un paesino sul mare, non dimenticate di fotografare l’architettura locale.
Un domani, riguardando le foto, ricorderai con piacere le case e le stradine tortuose che hai visitato.
A volo d’uccello
Se ti è possibile, fotografa il territorio dall’alto.
Basta una torre, la terrazza di un ristorante o un breve passeggiata sul colle vicino.
E’ un ottimo modo per avere un panorama insolito e ottenere una prospettiva diversa del luogo che stai visitando.
Pratica caccia fotografica …sempre
Il fotografo della natura non si lascia mai scappare l’opportunità di scattare qualche interessante foto alla fauna locale.
Preparati in anticipo, fai ricerche su Internet, guarda le foto di chi ti ha preceduto.
Scopri cosa potrai trovare e così potrai portare il giusto obiettivo.
Animali non significa solo uccelli o mammiferi, ma anche insetti, ragni, farfalle, ecc.
Food photography
Viaggiare è un’occasione perfetta per scoprire la cucina locale.
Quando ti fermi a mangiare in una baita o presso un rifugio, non dimenticare di scattare qualche foto ai piatti che hai ordinato.
Nel futuro, guardando la foto, sarà piacevole ricordare cosa hai mangiato quel giorno.
Fotografa le persone del posto
Inserisci gli individui nelle foto.
C’è sempre qualcuno del posto che lavora la terra, sistema le reti, porta le bestie al pascolo o che incontri lungo i sentieri.
Se li osservi con cura, scoprirai che possono essere un ottimo soggetto per le tue foto ricordo.
Ricorda: non c’è nulla che trasmetta il senso di appartenenza ad un luogo, come le persone che ci vivono.
Cogli l’attimo
Un ottimo modo per documentare al meglio il tuo viaggio è quello di fotografare i tuoi amici e familiari.
Cerca il momento simpatico, l’attimo buffo, l’istante curioso e la tua foto sarà ancor più apprezzata dallo spettatore…e dal protagonista!
Stop alla solita foto
Non scattare sempre le solite foto panoramiche.
Trova un modo originale per fotografare il paesaggio o il punto più famoso di quella località.
Dai un tocco unico alla foto di un’attrazione turistica, utilizzando una composizione creativa.
Guarda dove sono gli altri fotografi e cosa stanno inquadrando.
Tu, cambia angolazione.
Non trascurare i dettagli
Concentrati su piccoli dettagli, spesso caratterizzano in modo esclusivo l’atmosfera del luogo.
Nel futuro, saranno proprio quei particolari a ricordarti il contesto, il momento, l’occasione che ti ha portato allo scatto.
Fotografa i compagni di viaggio
Fotografali in ogni occasione.
Cerca di cogliere il contesto, il loro comportamento e il viso.
Fra un po’ di anni, saranno proprio queste le foto che stimoleranno il tuo sorriso.
Più che il paesaggio, gli animali o di un oggetto curioso, saranno le foto con le persone conosciute ad avere più valore.
Per te e per loro!
Conclusioni
Chamois, la “Perla delle Alpi” un villaggio alpino non accessibile alle auto.
E’ un paradiso affascinante e sorprendente, da scoprire in ogni mese dell’anno.
La natura ricca e non degradata, è per il fotografo, un trionfo di opportunità fotografiche.
Segui le indicazioni scritte sopra e il tuo diario di viaggio sarà ancor più interessante.
Non avere fretta: la natura non segue orari, quindi prenditi il tempo necessario per aspettare quello scatto perfetto.
Testo e foto di Alvaro Foglieni
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