Le risaie allagate offrono rifugio e alimentazione per una infinità di specie animali.
L’habitat è assimilabile a una palude, in cui prosperano insetti, molluschi, anfibi, rettili, micro mammiferi per non dimenticare le libellule e i moscerini che riempiono in cielo con i loro voli.

Chi pratica “caccia fotografica” sa che dalla metà di Marzo arrivano i Limicoli, gli uccelli migratori che trovano nel fango e nelle acque basse delle risaie, abbondanti prede.
Le camere allagate diventano il set ideale per realizzare ottimi scatti.
Ma non solo i Limicoli si fermano e si nutrono in risaia.
Frequentando con continuità le zone coltivate a riso lombardi-piemontesi, ci si accorge che l’ambiente è ricco anche di altre specie acquatiche (e non).
Utilizzando l’auto come capanno mobile e viaggiando lungo le strade di confine, si possono scattare ottime immagini a tutte queste specie.

Qualche giorno fa ho realizzato un tour nelle risaie di Novara e Vercelli, ed ho avuto l’opportunità di ottenere alcune interessanti foto ad uccelli… “non Limicoli”.
Ecco le immagini dell’escursione fotografica, con alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a realizzare scatti affascinanti.

Avere la conoscenza dei soggetti aumenta le tue possibilità di creare immagini sorprendenti.
Ti permette di avere la consapevolezza di quando andare, dove trovarli e come realizzare immagini con pose naturali. Passare del tempo ad osservare gli animali ti aiuterà anche a familiarizzare con le loro abitudini, permettendoti di predire meglio le loro azioni.

Può sembrare ovvio, ma conoscere la tua attrezzatura fotografica è cruciale quando si tratta di ottenere incredibili immagini di animali selvatici.
In genere, con gli uccelli selvatici hai solo pochi secondi per scattare una foto prima che s’involino e si allontanino.
Essere pronti e in grado di fotografare rapidamente è di vitale importanza.
Assicurati di avere impostato correttamente la fotocamera e sii pronto per la foto.
Ancora un consiglio: leggi il manuale della tua fotocamera, scoprirai molte informazioni utili.

L’illuminazione può creare o distruggere una foto.
Luce e ombra sono due elementi che danno corpo ad una foto, la esaltano e la enfatizzano.
Una foto senza ombre è una foto piatta, un’immagine senz’anima.
In una foto l’ombra non deve essere intesa solo come oscurità, ma anche come piccola differenza di toni fra aree diverse.
Usa il “correttore di esposizione” per aumentare o diminuire la luminosità di una scena, è di fondamentale importanza per il risultato finale.

Prima di scattare una foto, assicurati che la linea dell’orizzonte sia dritta.
Poi, scegli se è meglio riempire totalmente il fotogramma con il solo soggetto o se preferisci realizzare una foto ambientata includendo un po’ del panorama circostante.

Cambia la tua posizione prima di scattare la foto e valuta da quale angolazione la foto è migliore.
Per avere una prospettiva insolita, abbassa la tua posizione e scatta al livello dell’animale.
Le immagini risultanti avranno una vita propria, più reale di quanto sarebbe stata se avessi scattato stando in piedi.

Fotografare dall’auto può essere un ottimo modo per catturare immagini ravvicinate degli uccelli presenti in risaia. Soggetti che si spaventano facilmente, saranno meno timorose davanti ad una macchina, dandoti così la possibilità di realizzare dei fantastici primi piani.
L’utilizzo di un bean bag consente di stabilizzare la fotocamera, aspetto particolarmente importante quando si scatta con un teleobiettivo.

Alcuni uccelli si allarmano più facilmente di altri e spesso, la paura può avere serie implicazioni sulla loro quotidianità: l’abbandono del nido è una delle conseguenze più disastrose.
Assicurati di mantenere la giusta distanze e non spaventarli solo perché vuoi scattare una foto.

Evita il classico ritratto.
Racconta una storia usando le tue foto o cerca di evidenziare un aspetto curioso del comportamento di una data specie.

Nella fotografia naturalistica, la pazienza è un fattore determinate per il successo di una foto.
Ci vuole tempo e costanza per catturare una bella immagine di un animale selvatico.
Non preoccuparti se non ottieni subito i risultati desiderati.
Ricorda: più osservi gli uccelli e più conosci le loro abitudini, maggiori sono le tue possibilità di scattare immagini uniche ed emozionanti.

Conclusioni
In queste settimane, mentre tutti sono concentrati a fotografare i Limicoli, tu non perdere le altre opportunità fotografiche che le risaie ti offrono.
Gli uccelli acquatici o le specie spesso trascurate, possono diventare dei grandi soggetti fotografici.

Testo e foto di Alvaro Foglieni

 

Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo su:
Se ti è piaciuto l'articolo, condividilo su:

1 commento

  1. Ciao Alvaro, grazie per questo tutorial è grazie per i consigli che mi hai dato sul campo.
    Avendo provato sulla mia pelle, concordo e confermo vivamente di approfondire le caratteristiche dell’attrezzatura che si usa, valutando gli eventuali limiti e prevedendone la soluzione.
    Mi sono accorto che quando si scatta in modo istintivo e travolti dalla foga di fare lo scatto prima che l’animale fugga spesso si è distratti e l’errore tecnico è dietro l’angolo.

    Alla prossima!
    Giampaolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *