Cosa rende “speciale” una foto?
Ne abbiamo già parlato in passato e abbiamo concluso che quando giudichi un’immagine, devi rivolgerti alcune domande.
Un trucco per essere certi che la tua foto sia interessante e considerata bella da un osservatore è il seguente: dopo aver scattato una foto di chiediti “…potrei migliorarla”?
Ogni volta che scatti una foto, fermati e rivedila sul display.
Esamina il risultato e chiediti cosa faresti per migliorarla.
Spesso servono piccoli e semplici accorgimenti, come: “…aspettare che l’animale si fermi e mi guardi”.
Altre volte invece c’è bisogno di un aggiustamento più raffinato e complesso come “…cambiare inquadratura del panorama in modo da sfruttare le linee guida naturali per condurre l’occhio dello spettatore all’interno del fotogramma”.
Se osservi con attenzione l’immagine sul display della fotocamera, troverai sicuramente qualcosa da modificare.
Chiediti: “…come potrei migliorare l’immagine?” e una volta identificata la pecca, scatta di nuovo la foto apportando quel cambiamento pensato per risolvere il problema.
Dopo il nuovo scatto, ripeti il quesito “…la foto ora va meglio? …ci sono altre aree di miglioramento?”
Continua in questo modo, finché la tua risposta sarà: “…nulla, è perfetta” o anche “…non saprei cosa cambiare, mi sembra che vada tutto bene!”
Pensaci bene prima di dare la risposta definitiva, non rischiare che rivedendo a casa la foto al computer, scoprirai che “…Oh no …dovevo inquadrare e comporre in modo differente!”.
Se pratichi caccia fotografica sai che spesso non c’è tempo per elaborare un’inquadratura studiata.
Si hanno pochi secondi a disposizione prima che l’animale si accorga della tua presenza e fugga spaventato.
In questi casi è necessario essere il più veloci possibili.
Così facendo però hai la tendenza a fotografare il selvatico in modo immediato e più semplice possibile.
In pratica, scatti una “istantanea”, senza nessuna composizione o studio della scena.
Ti accontenti di una semplice immagine che documenta il nostro avvistamento.
Quando fai fotografia paesaggistica, quando fotografi agli animali da un appostamento fisso o scatti una macro ai fiori, il discorso cambia.
In questi casi hai più tempo a disposizione per studiare l’inquadratura ed il soggetto principale.
Ecco che è importante chiederti: “…cosa renderebbe migliore questa immagine?”
Conclusioni
Domandarsi “Cosa migliorare?” è il modo migliore per capire i tuoi errori e scattare foto sempre più belle.
Testo e foto di Alvaro Foglieni
Hai delle idee, dei progetti fotografici che vorresti realizzare?
Parliamone insieme, possiamo aiutarti a realizzarli.
Non esitare, contattaci!
Il rapporto tra tecnica e creatività è bilanciato dalla vostra visione; coltivate entrambi per realizzare immagini che parlano al cuore.
Per consigli pratici su come migliorare le tue foto naturalistiche, segui la nostra pagina gruppo Facebook.
Sempre ottimi e preziosi consigli