La “foto raccontata”, la rubrica che si prefigge di raccontare mediante le immagini un momento particolare della vita di un animale selvatico.
Qualche mese fa, durante un’escursione fotografica, ho potuto fotografare l’accoppiamento del Germano reale.
E’ l’anatra più comune in Italia, facilmente osservabile in ogni tipo di zona umide (laghi, fiumi, paludi, risaie, fossi e canali, ecc).
Maschi e femmine differiscono nel colore del piumaggio, infatti questa specie è caratterizzata per buona parte dell’anno, da uno spiccato dimorfismo sessuale.
Il corteggiamento comincia a fine ottobre e continua fino marzo.
Già in inverno non è raro vedere gruppi di maschi intenti a conquistare una femmina.
Il corteggiamento comprende una serie di display (rituali, manifestazioni) finalizzati a mettersi in mostra, farsi notare.
In pratica, il maschio pone in risalto i colori più brillanti della livrea:
– Si drizza sulla parte posteriore per mostrare il rosso-marrone del petto
– Sbatte le ali per ostentare lo specchio alare blu
– China il capo per esibire il colore verde irridescente.
Contemporaneamente, spruzza acqua con il becco, scuotendo le ali e stirandosi emette versi e fischi.
Solo chi sfoggerà i colori più belli conquisterà la femmina!
Le foto seguenti mostrano l’accoppiamento di una coppia di Germano reale.
1) Maschio e femmina nuotano insieme e ritmicamente annuiscono con il capo.
2) Questo atto è il preludio all’accoppiamento vero e proprio.
E’ la fase in cui la femmina si prepara all’aggressione del maschio.
3) Molto spesso, il maschio di questa specie, tratta la femmina in modo violento.
Anziché corteggiarla, costringe con la forza la compagna ad accoppiarsi con lui.
4) Per la femmina è un momento pericoloso, perché l’intera operazione avviene in acqua e lei rischia l’annegamento.
Infatti, quando il maschio le monta sul dorso, lei lentamente sprofonda nel lago.
6) Lui la blocca aiutandosi anche con il becco fino a sommergerla completamente.
Se è fortunata, resterà fuori dall’acqua solamente il capo.
7) A questo punto, il maschio ha quasi perso il controllo di sé e la femmina è stata spinta a forza sott’acqua completamente.
8) Fortunatamente per la femmina, dopo alcuni secondi il maschio si è allontanato (l’intera sequenza dura circa 1 minuto)…
… lei è potuta riemengere ancora viva.
Avevo sempre letto che i Germani reali maschi sono piuttosto rudi nei loro approcci sessuali, ma non avevo idea di quanto fosse pericoloso per la femmina.
Qualche giorno fa, sono ritornato nello stesso lago in cui ho fotografato l’accoppiamento.
Con mia grande felicità ho potuto scattare la foto seguente:
Foto & testo di Alvaro Foglieni
DATI TECNICI
Le foto sono state realizzate con la fotocamera Canon 7D e il teleobiettivo Zoom EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS USM.
La località è il lago di Sartirana, una bacino lacustre di origine morenica localizzato nel territorio di Merate (LC).
Ho scattato a mano libera, dalla sponda del lago.
I Germani reali, come altre gli uccelli acquatici (Cigni, Folaghe, ecc.) sono animali abbastanza facili da fotografare.
Una volta arrivato nella Riserva, ho scelto il sentiero sulla destra del canale artificiale posto all’entrata.
In ogni ora del giorno, la stradina sterrata è abbastanza frequentata da chi passeggia con il cane, da chi fa footing e dai nonni che camminano tranquillamente con i nipotini.
Questo fa sì che gli uccelli siano abbastanza confidenti, perché abituati alla presenza delle persone.
Non ho infatti utilizzato nessun mascheramento o camuffamento.
Mi sono seduto ed ho lasciato che gli uccelli si abituassero alla mia presenza, tornando così ai loro comportamenti più naturali.
Come nella stragrande maggioranza delle mie foto di caccia fotografica, ho impostato la fotocamera con la messa a fuoco continua (AI Servo) e selezionato il punto centrale di messa a fuoco.
Ho utilizzato la priorità di tempo (TV su Canon) con una velocità di 1/1000” per fermare il movimento.
Conoscendo il problema del rumore agli alti ISO della 7D, ho lasciato la sensibilità del sensore a ISO200.
Non volendo perdere l’importante avvenimento, scattavo raffiche di 8-10 immagini per volta.
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Bellissimo racconto Alvaro, i maschi di Germano Reale sono proprio violenti….
Meno male che si vedono molte femmine con i piccoli in giro…..sopravvivono al rude maschio
Veramente incivili questi maschi di Germano nei confronti delle loro compagne!
Ho trattenuto il respiro nel vedere l’occhio della femmina che piano piano si avvicinava al pelo dell’acqua fino a quando tutta la testa era sott’acqua.
Menomale che poi la femmina è riemersa in tutta la sua bellezza.
Un bellissimo racconto con tutte le foto chiave.
Bisognerebbe insegnare a questi maschi le buone maniere!!