“Incontri …naturali”, la rubrica che ha l’obiettivo di creare un momento piacevole per chi legge così come è stata gradevole la situazione descritta e vissuta in prima persona dall’autore.

Avete mai sentito il fruscio di un gregge nell’erba alta di un prato?

Intorno il silenzio della montagna, rotto solo da qualche timido belato.
Un suono da niente, eppure quel frrr …, quel shrrrrr … sommesso è rimasto impresso per sempre, evocando immagini e ritmi antichi, lontani anni luce da chi è nato e vive tra il cemento e l’asfalto.
Quel mare pacifico di pecore si era mosso all’improvviso tutto insieme, intimorito dai passi che si avvicinavano sul sentiero.
Si era diretto in silenzioso e comune accordo verso il pascolo sul pendio, dove l’erba era ancora alta, ma più secca del solito per l’estate rovente.

Nemmeno il cane c’era ad abbaiare o il pastore che fischiava per radunarle, solo il lieve fruscio dell’erba mossa dal gregge.
Piccoli rumori che ritornano e si fanno più forti dei clacson che suonano nervosi, degli schiamazzi prepotenti di città.
Che giri strani fa la mente e che piccoli tesori ci regala la natura!

Testo & foto di: Luciana*

 

 

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4 commenti

  1. Bellissimo articolo Luciana, mi sembra di sentire i rumori che descrivi.

    1. Grazie! E’ incredibile come riesco a risentirli anch’io, qui in città. In certi posti, sembra proprio che il tempo si è fermato.

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