“Incontri …naturali”, la rubrica che ha l’obiettivo di creare un momento piacevole per chi legge così come è stata gradevole la situazione descritta e vissuta in prima persona dall’autore.
Eccola finalmente, sta arrivando!
Chi?
Cosa?
La primavera, naturalmente!
Si fanno strada i primi tepori primaverili, la gente attraversa la strada e guida svagata, come imbambolata.
Ancora reduci dei freddi invernali, tanti occhi ritornano a guardarsi in giro, i nasi odorano nuovi profumi e le orecchie si risvegliano ai canti mattutini degli uccelli sugli alberi nei giardini che, a volte, si vorrebbe ancora che tacessero, perché è ancora ora di ritornare a dormire, ma come restare insensibili a quei cinguettii ciarlieri e sprizzanti di puro entusiasmo vitale?
Boccioli che ieri non c’erano, oggi esplodono al calore del primo sole che si può definire tale, dopo quello pallido, ceruleo e avvolto dalle nebbie, quasi da apocalisse nucleare, dell’inverno che sta dando i suoi ultimi colpi di coda.
Attimi che, si sa, saranno fugaci, perché il freddo e le piogge potrebbero tornare all’improvviso, facendo cadere a terra i petali variopinti per poi lasciare posto al verde del fogliame.
Momenti da cogliere al volo e fissarli per sempre nell’obiettivo, perché domani, passando dallo stesso posto, forse non si potranno vedere più, fino alla prossima primavera.
Macchie di colori cangianti, sullo sfondo di muri grigi o cieli azzurro pallidi di città, dove anche le magnolie riescono a fiorire.
Testo di: Luciana*
* Nota
Luciana, una preziosa collaboratrice che ama la natura.
Le piace scrivere, abbinando suoni e colori alle parole scritte.
Nero su bianco, si, ma anche rosso, blu, verde, giallo, lilla e molte altre tonalità.
Oltre alla scrittura ha mille altri interessi, molto diversi tra loro.
Lei ama definirsi “…un soggetto versatile”.
Chi la conosce bene, sa che Luciana ha la capacità di far emozionare le persone con le parole dei suoi racconti.
Dal 2010 gestisce il suo blog “Agendadiluz”, un meraviglioso diario ricco di informazioni, spunti e preziosi suggerimenti.
Da qualche mese, Luciana collabora con Pixel di Natura scrivendo articoli e curando i contatti con followers non italiani.
Ti è piaciuto l’articolo?
Lasciaci un commento e condividi il post coi tuoi followers.
Il dettaglio è poesia: cerca la magia nell’infinitamente piccolo e nell’immensità della natura.
Per consigli pratici su come migliorare le tue foto naturalistiche, segui la nostra pagina gruppo Facebook.
Bellissimo articolo,che rispecchia il risveglio della natura in primavera dopo il lungo sonno invernale.
La primavera ti colpisce con i suoi svariati colori che appaiono di giorno in giorno,un’emozione ogni giorno diversa
Marzo pazzerello, guarda il sole e apri l’ombrello ….
Leggendo l’articolo, ho sentito l’aria di primavera.
Bellissime parole per celebrare una delle stagioni più amate dai fotografi amici della natura.
Bravissima!
Articoli così, che parlano al cuore, sono altrettanto utili di quelli “tecnici” 🙂
Bello! Colori, profumi, suoni, momenti da cogliere al volo!
L’articolo di Luciana ci ricorda che da qualche giorno siamo entrati ufficialmente in Primavera, una stagione molto ricca di spunti per il fotografo della natura.
È il periodo ideale per sperimentare differenti generi fotografici, dalla caccia fotografica alla macrofotografia di fiori ed insetti, per non dimenticarsi della fotografia paesaggistica.
Se pratichi la caccia fotografica, sai che non solo la natura si risveglia in primavera, anche gli animali (uccelli e mammiferi) cominciano ad essere più attivi.
A pochi chilometri da Milano troverai molti ambienti che si prestano benissimo per la fotografia naturalistica (trovi qualche spunto nei nostri post dal titolo “Le più belle oasi naturalistiche consigliate da nostri fotografi).
Se invece preferisci la macrofotografia di fiori o insetti, la primavera è il momento adatto!
Da metà marzo i fiori iniziano a sbocciare e ad attirare gli insetti, in particolare le farfalle, che si nutrono del loro nettare e polline.
Ogni prato, anche cittadino, può riservare una sorpresa.
Primavera è anche tempo di gite fuori porta.
Non dimenticare la fotocamera, potrai immortalare molti scorci di natura.
Grazie alle giornate più lunghe e ad un clima più tiepido il fotografo della natura ha molti nuovi stimoli e soggetti.
Non restare chiuso in casa, è il momento di uscire a fotografare!