Un po’ di tempo in campagna, nella nostra bella campagna milanese, a ridosso dei nuovi insediamenti abitativi, può riservare a chi ama la natura grosse sorprese e scorci bellissimi di vita e luce tra cielo e terra.
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In questi giorni, in cui già si percepiscono segni della vicina primavera e si mettono in moto attività agricole per la preparazione del terreno alla semina, sulla strada che conduce da Rozzano a Milano 3, un’immagine curiosa ha richiamato la mia attenzione: un trattore completamente circondato da grandi uccelli bianchi si muoveva su un campo, di cui era in corso l’aratura meccanica.
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Trovato un parcheggio mi sono diretta verso quel luogo, per godere da vicino quello che io considero uno spettacolo bellissimo di fusione tra lavoro dell’uomo e vita degli uccelli, 5auna forma di antica convivenza che, fortunatamente, sopravvive modernizzata dalla presenza di mezzi meccanici quali le macchine agricole.6a

I grandi uccelli visti da lontano ora erano meglio riconoscibili: un grande gruppo di Gabbiani comuni, nel loro usuale frenetico e allegro movimento e numerosi Aironi guardabuoi, attorno alla terra appena rimossa, in un gioco di “stai e fuggi” a seconda dei movimenti del contadino, che con il suo mezzo andava e tornava e, a file parallele, arava il suo campo.

Un po’ più defilati, quasi ascetici nella loro stasi, un bel gruppo di Aironi cenerini, a una certa distanza uno dall’altro e un Airone bianco maggiore.
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Non mancavano poi altri abitanti della campagna come alcuni passeriformi, eleganti Gazze e qualche Cornacchia grigia, che però si tenevano distanti dal trattore e perfino un Gheppio in appostamento prima, poi tremula e vocale presenza pressoché ferma nel cielo, poi in volo rotatorio.
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Il terreno contiene piccoli abitanti che vengono portati allo scoperto e sono ottimo cibo per i vari uccelli.9a

La circostanza mi ha permesso di osservare gli Aironi guardabuoi, che raramente vedo.

Questo Airone porta proprio nel nome la sua vicinanza agli animali che aiutavano l’uomo, come i buoi, perché si nutre di molti insetti e parassiti che creano disturbo agli animali allevati.

L’uomo ricambia smuovendo il terreno e garantendo cibo buono e fresco, e ne tollera i giochi “pericolosi” intorno ai grandi trattori in movimento.
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Al tramonto i lavori si sono chiusi e nelle luci rosate e tenui l’uomo ha interrotto il suo lavoro e gli animali si sono allontanati.

Foto e testo: Silvana Boccardo

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10 commenti

  1. Complimenti !!!
    Hai scritto proprio una bel racconto.
    Brava.
    A+C

  2. Grande Silvana!!! Nelle tue parole si legge con quanto amore e passione guardi la natura. Complimenti sei una grande!!

  3. Bel articolo Silvana,complimenti.

  4. Belle immagini, accompagnate da un racconto ricco di suggestioni ed amore per la natura.
    Un invito a prendere la fotocamera ed uscire in cerca di emozioni.
    Brava!

  5. È un racconto molto bello e interessante! Grazie alle tue parole ci si può facilmente immedesimare in quello che tu hai visto! Complimenti !

  6. Brava Silvana articolo ben scritto e con belle foto, nato dal cuore e dall’autentica passione che ti ha suscitato quell’incontro inatteso.

  7. La campagna milanese è ancora attrattiva ed emozionante, anche intorno ai nuovi centri abitati. Va difesa. Affascinata dallo scenario che mi è apparso, ho scattato foto e scritto i miei pensieri in questo articolo. Sono fiera, cari amici, che abbiate apprezzato.

  8. Bello il tuo articolo Silvana, hai perfettamente trasmesso le emozioni che si provano quando si fanno questi incontri. Belle anche le foto

  9. Mitica Silvana,
    sei ormai invasa da quella passione che spesso conduce a colmare grandi voglie. E’ quindi la natura, col suo paesaggio e i suoi dimoranti, che prima le abbraccia e poi le raccoglie. Ora però, il “pixel di natura”, è divenuto un “impegno di natura” da coltivare nel tempo futuro.
    Quella natura che, sin da piccola, hai sempre ammirato e che ora, da grande, hai abbracciato in una nuova dimensione. Quella dimensione, più unica che rara, che ti può dare la spinta per cercare nuovi orizzonti i quali favoriranno anche nuovi interessi e donarti anche nuove emozioni.
    Avanti così, quindi, a tutta “natura” e con “pixel di natura”.
    Armando.

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