“FOTOGRAMMI DI NATURA”, mini guida settimanale realizzata con lo scopo di suggerire a chi muove i primi passi nel mondo della fotografia naturalistica, quali soggetti può fotografare in ogni periodo dell’anno e dove li può osservare con più facilità.
Il MERLO ACQUAIOLO è una specie solitaria e solo nel periodo della riproduzione è possibile vedere due esemplari insieme.
Anche se in Italia è presente tutto l’anno, è più facile fotografarlo d’inverno posato sui sassi che emergono dai torrenti o sui massi al centro dei fiumi, meglio se con cascatelle e rapide.
Il suo volo è veloce, basso, vicinissimo all’acqua, con virate improvvise per evitare gli ostacoli.
Le sue abitudini sono tipiche: posizionato su un sasso in mezzo al ruscello, si tuffa improvvisamente in acqua per cacciare.
Una volta sott’acqua, cammina e nuota per 10-15 secondi.
Poi riemerge e la storia si ripete.
L’habitat ideale di riproduzione, è un torrente di collina o montagna, dalle acque limpide.
In inverno, a causa del ghiaccio che ricopre i ruscelli, migra in pianura e frequenta fiumi e laghi.
Ha un’indole sospettosa e timida che lo fa fuggire al primo pericolo.
Il merlo acquaiolo è una specie difficile per il fotografo perché possiede udito e vista particolarmente sviluppati ed una livrea piuttosto mimetica.
In genere, quando fugge, segue il senso della corrente.
Curiosità: è l’unico passeriforme capace di nuotare.
In questo mese è facile fotografare il Merlo acquaiolo lungo le sponde del lago di Lecco (Dervio, Varenna, Colico), sui massi del Torrente Margorabbia (VA), sulle rive del Lambro, nella Valle del Lambro (CO)
Bellissimo animale,da osservare con attenzione la sua tecnica di pesca.
Uccello non semplice da vedere se non in partuicolari ambienti come descritto nell’articolo.
Io la prima volta lo visto in Svizzera in Val Roseg
Val Roseg, dici bene Marco.
Ricordo che fu anche una bella caccia …fotografica, all’inseguimento di un soggetto sempre pronto a fuggire appena noi riuscivamo ad avvicinarci.
Una vera e propria sfida!